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sabato 23 febbraio 2013

Giorgio Faletti: perchè leggere i suoi libri

Abbiamo deciso di scegliere un "non scrittore" se così possiamo definirlo per il nostro invito alla lettura di oggi. Qualcosa di interessante, di moderno ma anche di ben scritto che possa piacere a un pubblico più ampio; magari anche a quei tanti ragazzi che invadono la biblioteca ma non sanno mai cosa leggere. Mettiamo da parte per oggi i grandi classici, i libri che ci consigliano a scuola e mettiamo da parte anche lo snobbismo di chi pensa che un best seller non possa essere un gran bel libro. Parliamo così di Giorgio Faletti e della sua scesa come scrittore ampiamente riconosciuto anche della critica. In pochi si aspettavano il successo che ha avuto anche se alla Baldini e Castaldi aveano ampiamente intuito che dietro le sue parole si nascondeva il talento di un grande scrittore. Tutto inizia per caso come spesso accade: un amico di Giorgio legge i suoi racconti e li porta all'editore che chiede un romanzo, il pubblico italiano si sa, non digerisce molto i racconti se si tratta di un'opera prima. E così il romanzo arriva dalla penna di Faletti ed è il suo primo grande successo. Io uccido esce nel 2002 e vende più di 4 milioni di copie. Da questo momento inizia per Faletti la carriera di scrittore, riconosciuto e affermato in tutto il mondo.

Io Uccido è il primo grande successo di Faletti. Un thriller in cui il protagonista è un giovane Dj che vive nel principato di Monaco. In radio arriva la chiamata di un assassino che svela dettagli su un omicidio. Nessuno ci crede ma in realtà questo è l'inizio di una serie di omicidi e della caccia al serial killer. Un libro coinvolgente in cui solo alla fine si riesce a capire chi sia davvero l'assassino, come nei migliori libri gialli. Questo è sicuramente uno die libri migliori di Faletti ( clicca qui per approfondire e per prendere in prestito il libro)


Niente di vero tranne gli occhi esce nel 2004 e consacra Faletti. Questa volta ci spostiamo in America, la storia infatti è ambientata a New York fatta eccezione per alcune scene che si svolgono invece in Italia, a Roma. Al centro del racconto una operazione alla cornea come potrete capire dal titolo gli occhi saranno centrali nella trama del romanzo (clicca qui per approfondire e per prendere in prestito il romanzo)



Fuori da un evidente destino esce nel 2006 ed è forse il romanzo che ha meno legami con la realtà. Faletti si lascia prendere la mano e immagina un pò troppo anche se il libro riscuote lo stesso un grande successo sulla scia degli altri due. Protagonista della storia è il pilota  Jim Mackenzie che nel corso di tutta la narrazione dovrà fare i conti con un passato che avrebbe voluto cancellare ma che torna prepotente in cerca di riscontri ( clicca qui per approfondire e per prendere in prestito il libro)



Appunti di un venditore di donne è forse il romanzo più riuscito dopo Io Uccido. Ambientato in Italia ci racconta la storia di Bravo. Le prime righe del libro ci spiegano come sempre lo stile che lo scrittore pensa di utilizzare. "Mi chiamo Bravo e non ho il cazzo" primo dettaglio utile per capire che la storia ruoterà intorno alla figura di quest'uomo e ai motivi per i quali ha subito questo piccolo incidente. Siamo al nord Italia sul finire degli anni '70, in piena epoca Brigate rosse; questi sono anni cari allo scrittore che ha vissuto in prima persona. Proprio per questo Faletti si muove benissimo tra le pagine del racconto anche se l'evolversi della storia lascia forse l'amaro in bocca a chi avrebbe immaginato un epilogo diverso ( clicca qui per approfondire e per prendere in prestito il libro)

Molti altri sono i lavori di Faletti tra racconti brevi e romanzi: se vi abbiamo incuriosito potete continuare questa navigazione sul Biblio Tu dove troverete altri preziosi dettagli.




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